Casco Per Incendi Boschivi

Utilizzato con gli occhiali antipolvere protegge dalla caduta di oggetti dall'alto durante gli inteventi per incendio boschivo

Cinturone

Sono un dispositivo di protezione individuale, contro le cadute dall'alto; pertanto un dispositivo atto ad assicurare una persona ad un punto di ancoraggio in maniera tale da prevenirne o arrestarne la caduta dall'alto. Il cinturone: è in pratica un supporto per il corpo che ne circonda quest'ultimo, a livello della vita. La normativa tecnica che lo regolamenta è la UNI EN 358 e deve avere una larghezza superiore agli 80 mm e che gli elementi di fissaggio e di regolazione non si devono sganciare o aprirsi involontariamente. Per un uso in ambienti con alte temperature il cinturone deve avere una buona "resilienza termica" sempre regolamentata dalla normativa sopra citata. Al cinturone è agganciato un cordino di posizionamento, il quale è normato dalla UNI EN 354 e deve essere costituito da corda di fibra sintetica, oppure da una fune metallica o da una catena. Questo cordino deve resistere ad una forza statica di almeno 22 kN se costruito con materiale tessile, mentre 15 kN per i cordini in materiale metallico. Al cordino o al cinturone vi possono essere agganciati dei connettori i quali devono rispondere alla normativa UNI EN 362, la quale prevede che essi possono essere o un moschettone o un gancio privi di bordi a spigolo vivo o ruvidi, completi di chiusura automatica ed a bloccaggio automatico o manuale, con una resistenza a forza statica di almeno 15 kN e costruiti con protezione alla corrosione. Su ogni componente vi dovranno essere stampigliate le ultime due cifre dell'anno di costruzione, il fabbricante, ecc. Sia i cinturoni che gli imbraghi sono DPI e pertanto di norma devono essere personali. Essi inoltre devono essere rigorosamente controllati in particolar modo prima e dopo ogni loro utilizzazione così pure si dovranno effettuare dei controlli periodici riportati su apposita scheda. Questi dispositivi non devono essere modificati ed ogni sostituzione dovrà essere eseguita dal fabbricante o da persona competente. La normativa ne prevede un esame da parte di personale specializzato o dal fabbricante, almeno "una volta all'anno". Descrizione: la cintura è in poliestere larga 85 mm con moschettone incorporato, fori e asole sovrapposti rinforzati con acciaio per aggancio controfibbia, regolabile con fibbia ad aggancio doppio in alluminio. Gli elementi di attacco sono costituiti da due anelli a "D" realizzati in lega leggera d'alluminio di cui uno posizionato lateralmente ed uno posteriormente nella parte centrale. Il cordino di posizionamento è in poliammide con diametro di 12 mm, con corda ritorta tre volte, ricoperta da protezione in pelle ed avente una lunghezza di 80 cm. Peso totale del cinturone circa 1030 grammi.

Completo Da Intervento En469

Scopo principale del completo di protezione dal calore è quello di proteggere il corpo di chi lo indossa (con l'esclusione delle mani e dei piedi) dalle lesioni e dai danni che possono essere provocati durante l'attività operativa da brevi contatti con fiamme libere ed effetti del calore. Sono conforme alla norma EN 469. Secondariamente esso protegge anche da:

• Azioni di corpi laceranti.
• Schizzi di sostanze liquide aggressive e/o di agenti estinguenti (schiume, acqua).
• Agenti atmosferici (pioggia, freddo).
• Polveri nocive (particolati, polveri estinguenti).

Elmo Da Intervento

Le principali caratteristiche tecniche sono: Calotta esterna realizzata con delle fibre composite e speciali resine di alta tecnologia per assorbire e ripartire maggiormente l'energia impressa dall'urto affinchè non venga trasmessa integralmente ed in modo violento alla testa ed al collo dell'utilizzatore. I materiali utilizzati garantiscono anche un perfetto isolamento tra l'esterno dell'elmo ed il capo dell'utilizzatore. All'interno vi è una controcalotta che con la sua particolare forma aderisce perfettamente alla calotta esterna in modo da dissipare ed assorbire su una superficie, la più ampia possibile, l'energia trasmessa dagli urti. I materiali utilizzati assicurano un ottimo isolamento termico del capo.

L'elmo è dotato di due visiere estraibili:

• Visiera trasparente a scomparsa realizzata in policarbonato antigraffio, antiappannante, autoestinguente e resistente al calore. Si usa per interventi con presenza di polvere, schegge, schizzi di sostanze liquide, ecc.
  
• Schermo riflettente a scomparsa realizzato in policarbonato trasparente, autoestinguente, con successivo trattamento antigraffio e di metallizzazione colore oro. Si usa per interventi con forte riflesso di luce e calore sviluppati dalle fiamme di un incendio.

• Bianco: per comandante e vicecomandante
• Rosso: per capoplotone e capisquadra
• Nero: per i vigili

Guanti Da Intervento

Sono un dispositivo di protezione delle mani conforme alla norma EN 659, classificato come "Guanti di protezione per VV.F.", con lo scopo principale di proteggere le mani di chi li indossa dalle lesioni e dai danni che possono essere provocati durante l'attività operativa da:

• Brevi contatti con fiamme.
• Effetti del calore.
• Abrasione, taglio, lacerazione e perforazione.

Guanti Per Intervento Boschivo

Resistenti al calore

Imbracatura

Le imbracature: seguono invece la normativa UNI EN 361 e sono un componente di un sistema di arresta caduta. Le stesse devono avere le cinghie in fibra sintetica con caratteristiche equivalenti a quelle in fibra di poliammide e poliestere. Il dispositivo di attacco anticaduta può essere collocato in corrispondenza del torace, del centro di gravità, delle spalle, o della schiena. L'imbracatura del corpo può essere incorporata in un indumento con la possibilità di effettuarne il controllo e l'esame visivo.

Sottocasco

Essenziale in abbinamento all'autoprotettore poiché copre tutti i lembi di pelle del viso e del collo che altrimenti con il solo casco rimarrebbero a rischio di ustione.

Sottotuta

Indumento da utilizzare con il completo da intervento per una maggiore protezione termica e un maggior comfort durante l'intervento.

Stivali Da Intervento

Sono una calzatura di sicurezza conforme alla norma EN 345/2, classificata come "Stivale al ginocchio per rischi della lotta all'incendio". Loro scopo fondamentale è quello di proteggere i piedi e le gambe dell'utilizzatore dalle lesioni o dai danni che possono essere provocati durante l'attività operativa. Secondariamente, essi proteggono di fatto anche da:

• Azioni di corpi o strutture abradenti e/o laceranti.
• Insudiciamento con idrocarburi.

Tuta Aluminizzata

Per brevi interventi con possibilità di forti fiammate o grossi quantitativi di calore.

Tuta Antiapi O Vespe

Per interventi in presenza di api, vespe, calabroni o insetti vari, frequenti nel periodo estivo su tutto l'altopiano. La stessa offre una buona protezione nei lavori di bonifica dai nidi degli animali sopra riportati,visto il numeroso crescere di persone allergiche alle punture di questi.

Tuta Anticontaminazione O Antiacido-ammoniaca

Per interventi in presenza di sostanze tossiche o pericolose come ad esempio l'ammoniaca (Stadio del Ghiaccio).

Tuta Incendio Boschivo

Per interventi del tipo incendi boschivi o sterpaglie. Molto comoda e versatile però essendo che non offre una completa e totale protezione, ecco che si è obbligati ad indossare un sottotuta il quale serve anche per il riparo dal freddo nelle stagioni invernali.