Estintore A Idrocarburi Alogenati (halon) - Fuori Uso (eccetto Per Ambienti Con Rischi Specifici
è un estintore che, simile a quello a polvere per particolari tecnico-costruttive, contiene come agente estinguente gli idrocarburi alogenati comunemente detti anche Halons adatti allo spegnimento di fuochi di classe A-B-C e su apparecchi sotto tensione elettrica.
Il Protocollo di Montreal, firmato dalla maggior parte dei paesi del mondo, ha bandito l'impiego delle sostanze lesive dell'ozono stratosferico e dannose per l'ambiente tra cui gli halons. L'unione europea e i paesi firmatari di tali accordi hanno disciplinato la messa al bando dei prodotti lesivi con apposite leggi e regolamenti. Il nostro paese ha regolamentato la dismissione e l'impiego degli halons negli estintori e negli impianti antincendio con la legge 28 dicembre 1993, n. 549, Decreto Ministero Ambiente 26 marzo 1996 e la legge 16 giugno 1997, n. 179. I prodotti che hanno sostituito gli halons negli estintori e negli impianti antincendio sono gli idroclorofluorocarburi (HCFC) e gli idrofluorocarburi (HFC) aventi un indice di impoverimento dello strato di ozono prossimo allo "0". L'azione degli idrocarburi alogenati, quale agente estinguente, consiste nell'interporsi all' ossigeno nel naturale legame tra combustibile e comburente nella reazione di combustione, con conseguente spegnimento per sottrazione dell'ossigeno stesso.Estintore A Polvere
Contiene polvere antincendio, composta da varie sostanze chimiche (le più comuni bicarbonato di sodio e potassio, solfato d'ammonio,ecc.) miscelate tra loro con aggiunta di additivi per migliorarne le qualità di fluidità ed idrorepellenza.
Le polveri possono essere di tipo:- ABC - polvere polivalente valida per lo spegnimento di più tipi di fuoco (legno, carta, carbone, liquidi e gas infiammabili), realizzata generalmente con solfato e fosfato d'ammonio, solfato di bario, ecc..
- BC - specifica per incendi di liquidi e gas infiammabili, costituita principalmente da bicarbonato di sodio.
- D - specifica per lo spegnimento degli incendi di metalli ( come ad es. sodio, potassio, magnesio, ecc.)
- E - specifica per lo spegnimento di apparecchiature elettriche in tensione
- F - specifica per incendi di oli e grassi in apparecchi per la cottura
Estintore Ad Anidride Carbonica (co2)
Strutturalmente diverso dagli altri in quanto costituito da una bombola d'acciaio, realizzata in un unico pezzo di spessore adeguato alle pressioni interne, contiene CO2 compresso e liquefatto. Si distingue in ogni caso dagli altri estintori, in quanto manca il manometro per il controllo della pressione ed anche per la colorazione dell'ogiva (grigio chiaro). è adatto per spegnimento di fuochi di classe B e C (liquidi e gas infiammabili); essendo un gas inerte e dielettrico (di natura isolante), la normativa di prevenzione incendi ne prescrive l'installazione in prossimità dei quadri elettrici. Al momento dell'azionamento, l'anidride carbonica contenuta nel corpo dell'estintore, spinta dalla propria pressione interna, pari a circa 55-60 bar (a 20°C), raggiunge il cono diffusore, dal quale si espande, con una temperatura di circa -78°C, sottoforma di neve carbonica o ghiaccio secco. Il gas circonda i corpi in fiamme, abbassa la concentrazione d'ossigeno e provoca lo spegnimento per raffreddamento e per soffocamento. La distanza utile del getto è molto limitata (2 o 3m).
Estintore Carrellato
Gli estintori portatili, per normativa devono pesare meno di 20 Kg. Per questo laddove sia necessario avere una portata estinguente maggiore, esistono gli estintori carrellati
Estintori Idrici
Sono essenzialmente costituiti da un recipiente cilindrico di determinata capacità che contiene acqua per circa 90% del suo volume, il resto è occupato da vari additivi e sostanze filmanti, completamente ecologici per la scelta fatta dal Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Baselga di Pinè. L'estintore ad acqua è stato probabilmente il primo mezzo portatile di spegnimento creato per i principi d'incendio. Negli ultimi anni questo tipo di estinguente è stato abbandonato a favore di altre sostanze quali polveri ed halon; tuttavia le problematiche ecologiche hanno stimolato ultimamente ricerche e studi su estintori ad acqua miscelata con sostanze filmanti ed additivi particolari che agiscono sia per raffreddamento che per soffocamento. La pressurizzazione è di tipo permanente effettuata tramite la messa in pressione dell'involucro con normalissima aria compressa, data sia da comuni compressori o dalle bombole degli autorespiratori, in dotazione ai Vigili del Fuoco, tramite riduttore di pressione. Il sistema di erogazione è analogo a quello degli altri estintori, ed in particolare la lancia è costituita da una doccetta che permette la fuoriuscita dell'acqua con getto nebulizzato al fine di produrre un maggior scambio termico e un maggiore assorbimento di calore. In alcuni paesi dell'unione europea gli estintori idrici hanno passato la prova dielettrica acquisendo la capacità di essere utilizzati anche su apparecchiature elettriche in tensione, mantenendo una adeguata distanza di sicurezza. In Italia ne è vietato l'uso su apparecchiature elettriche, in questo caso è obbligatoria l'applicazione del simbolo di pericolo.
Estintori
Per contenere e combattere un incendio ` necessario intervenire subito, al massimo 15-20 minuti da quando è iniziata la combustione. A questo scopo è decisivo il primo intervento, che spesso può essere effettuato da qualsiasi persona. Il mezzo più efficace per questo primo intervento sono gli estintori portatili. Occorre quindi che l'estintore sia messo in una posizione opportuna, affinchè quando serve possa essere trovato subito e che sia controllato periodicamente. La durata di scarica di un estintore è molto breve e limitata, ad es. per un estintore a polvere da Kg 6 la propria durata, erogando continuamente, è di circa 15 secondi. Pertanto si dovrà fare molta attenzione all'erogazione, colpendo le fiamme ed usando l'estinguente con parsimonia, contribuendo così a migliorarne l'efficacia e l'efficienza di queste attrezzature antincendio
Inserisci un commento
Al momento i commenti sono disabilitati per manutenzione.
Commenti inseriti su questa pagina:
- 13/04/2013 07:51
- Maurizio fangano
- Sono un vigile del fuoco per l'Aeronautica Militare, vorremmo acquistare gli estintori idrici per scopi addestrativi. Sapreste indicarmi le ditte che producono? Grazie anticipatamente e congratulazioni per tutto ciò che fate.
- 16/04/2013 08:33
- VVF Piné
- Gli estintori idrici sono prodotti da Bioversal (Austria). Vengono importati in Italia da Biothermit (Milano). Nella nostra regione vengono distribuiti da Profire. Inoltre la ditta CEA, ne produce modelli suoi e li distribuisce. Buona giornata
- Rispondi al commento