• Introduzione e regole di base
• EVENTI E RISCHI
• Odore o fuga di gas
• Monossido di carbonio
• Principio d'incendio
• Incendio
• Incendio olio da cucina
• Incendio camino (canna fumaria)
• Incendio bosco (boschivo)
• Incidente stradale
• Alluvione
• Terremoto
• Petardi e fuochi d'artificio
• Albero di Natale e decorazioni

Odore o fuga di gas

Descrizione

I gas più comuni che troviamo nelle nostre case sono il GPL e/o il metano e, vengono utilizzati principalmente per il riscaldamento e per la cottura di cibi.

Il gas GPL è solitamente contenuto in bombole di piccole dimensioni oppure in grosse cisterne posizionate in prossimità dell'edificio o sotterrate nel terreno esterno all'abitazione. Questo tipo di gas tende a dirigersi verso il basso, in direzione del pavimento e nei cunicoli, in quanto più pesante dell'aria.

Il gas metano viene invece trasportato e distribuito nelle abitazioni attraverso tubi sotterranei che servono tutto il paese/città e attraverso tubi che possono essere fissati all’esterno delle abitazioni. Questo tipo di gas al contrario, tende a salire in alto e a disperdersi in aria, in quanto più leggero dell’aria.

Parliamo di fughe di gas all’interno dell’abitazione.
L’odore tipico di gas, aggiunto appositamente dai produttori, può significare una perdita ma anche semplicemente che sta per finire il gas stesso, contenuto nella bombola o nella cisterna.

Nel secondo caso, che può verificarsi ad esempio durante la cottura di cibi, ci sarà un lieve odore che allo spegnimento della fiamma, in breve tempo scomparirà.
Nel caso di una vera fuga di gas, l’odore sarà indipendente dall’utilizzo degli apparecchi a gas e sarà persistente.

Una perdita di gas è pericolosa sia per la salute (inalazione di grandi quantità di gas) sia per un'eventuale esplosione o fiammata.

ATTENZIONE: nel caso dell’alimentazione a metano non può accadere che si esaurisca, quindi eventuale odore di gas è da considerarsi sempre e soltanto una perdita.

Le fughe all’esterno invece, spesso sono causate da piccole perdite delle giunture vicino ai contatori. Può verificarsi però anche una fuga da una cisterna di GPL.

All’esterno si può anche sentire odore di gas dato dal non corretto funzionamento di una caldaia o bruciatore, a servizio dell’abitazione.

Pertanto, per ridurre la possibilità di fughe, è necessario che gli impianti (tubature, valvole, apparecchi,..:) vengano controllati periodicamente da tecnici abilitati e che le parti soggette a scadenza siano sostituite prima della stessa.

Cosa fare

Operazioni comuni per fughe di GPL o metano:

• Chiudere il rubinetto della bombola (GPL), o la valvola di intercettazione dell’impianto (contatore del metano o altri punti dell’impianto stesso – generalmente sotto il lavello).
• Aprire porte e finestre in maniera tale da far entrare aria pulita e far uscire il gas.
• Nel caso la perdita sia dopo il contatore (impianto domestico), fare intervenire un tecnico abilitato che effettuerà le operazioni del caso per fermare la perdita; in caso contrario (impianto a metano cittadino) è necessario chiamare il gestore dell’impianto stesso.

 

In ogni caso se la fuga è importante, chiamare il Numero Unico di Emergenza 112, in modo da far intervenire i Vigili del Fuoco che con appositi strumenti controlleranno la vostra casa, l’ambiente circostante ed effettueranno la messa in sicurezza della zona.

Se invece con la chiusura della valvola principale o della bombola si è arginata la perdita, aprire le finestre in modo da far defluire il gas all’esterno. Sarà comunque buona norma far controllare i locali da parte dei Vigili del Fuoco.

Nel caso di perdite nell’impianto domestico, prima di riaprire il gas, fare intervenire un tecnico abilitato a riparare la perdita e controllare l’impianto. (IL FAI DA TE, OLTRE CHE PROIBITO E’ PERICOLOSO).

Nel caso d’incendio del gas che fuoriesce dalla perdita, o dalla bombola, la cosa meno pericolosa ed efficace per spegnerla è fermare l’afflusso del gas tramite un’eventuale valvola (vedi sopra).

Se invece, mentre camminiamo per strada, sentiamo un forte odore di gas è sempre necessario allontanarsi dalla zona e chiamare i Vigili del Fuoco per un immediato intervento.

Cosa non fare

Che la fuga sia all’esterno o in un edificio chiuso, è necessario evitare:

• l’uso di fiamme libere;
• l’uso di apparecchi elettrici o elettronici (accensione dell’ illuminazione di casa, utilizzo del cellulare, ecc.);
• di fumare;
• di provocare scintille (ad esempio sfregamento violento di materiali).

 

Come affermato nelle regole di base , prima di tutto la sicurezza. Non cercare di effettuare operazioni pericolose o inventarsi metodi per tamponare la perdita.